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[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern" css=".vc_custom_1659954154878{padding-top: 60px !important;}" z_index=""][vc_column][vc_column_text css=".vc_custom_1705937896858{padding-bottom: 5% !important;}"] Fondazione EMO risponde alla richiesta di supporto delle Associazioni degli emofilici palestinesi: l'appello alle Istituzioni [/vc_column_text][blockquote text="Perugia, 15 gennaio 2024 Nelle more della collaborazione istituita da anni tra Fondazione Emo, le Associazioni di pazienti emofilici palestinesi e il Ministero della Salute Palestinese, Fondazione EMO si appella alle Istituzioni affinché venga rispettata la Convenzione di Ginevra in merito alla tutela de “i feriti e i malati, gli infermi, le persone attempate, i fanciulli d’età inferiore ai quindici anni, le donne incinte e le madri di bambini d’età inferiore ai sette anni” Art. 14, RU 1951 297; FF 1949 II 1181 ediz. ted. 1121 ediz....

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern" css=".vc_custom_1659954154878{padding-top: 60px !important;}" z_index=""][vc_column][vc_column_text css=".vc_custom_1662970285674{padding-bottom: 5% !important;}"] Chiudiamo con il vivace racconto del Prof. Gringeri la serie di impressioni di viaggio dei colleghi che hanno partecipato alla prima missione del Progetto HaemoPAL, l’iniziativa in cui Fondazione EMO è partner dell’Istituto Superiore di Sanità e delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria e che si prefigura come un intervento di supporto tecnico e capacity building al Palestinian Ministry of Health finalizzato all’acquisizione delle competenze cliniche e organizzative e allo sviluppo di servizi specialistici per la gestione dei pazienti affetti da malattie ematologiche congenite. [/vc_column_text][blockquote text="“Quel che temiamo più di ogni cosa, ha una proterva tendenza a succedere realmente”, sosteneva il filosofo Theodor...

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern" css=".vc_custom_1659954154878{padding-top: 60px !important;}" z_index=""][vc_column][vc_column_text css=".vc_custom_1659954147996{padding-bottom: 5% !important;}"] Continuiamo con le impressioni di viaggio dei colleghi che hanno partecipato alla prima missione del Progetto HaemoPAL, l’iniziativa in cui Fondazione EMO è partner dell’Istituto Superiore di Sanità e delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria e che si prefigura come un intervento di supporto tecnico e capacity building al Palestinian Ministry of Health finalizzato all’acquisizione delle competenze cliniche e organizzative e allo sviluppo di servizi specialistici per la gestione dei pazienti affetti da malattie ematologiche congenite. I Colleghi, molti dei quali Soci AICE,  hanno messo a disposizione le loro competenze, umane e professionali, con la volontà di trasferire informazioni ed esperienza ai colleghi...

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern" css=".vc_custom_1597757138595{padding-top: 60px !important;}" z_index=""][vc_column][vc_column_text]A cura di Emanuela Marchesini    Finalmente, dopo anni di difficile gestazione ha preso avvio il Progetto HaemoPAL. L’iniziativa, in cui Fondazione Emo è partner dell’Istituto Superiore di Sanità e delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria, si prefigura come un intervento di supporto tecnico e capacity building al PMoH (Palestinian Ministry of Health) finalizzato all’acquisizione delle competenze cliniche e organizzative e allo sviluppo di servizi specialistici per la gestione dei pazienti affetti da malattie ematologiche congenite. Le attività previste mirano a sviluppare, attraverso un approccio globale, le basi necessarie e indispensabili alla costituzione della rete nazionale palestinese per la gestione di queste patologie. Il progetto è per sua natura molto complesso...

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern" css=".vc_custom_1597757138595{padding-top: 60px !important;}" z_index=""][vc_column][vc_column_text] Roma, 27 ago. - La Federazione delle associazioni emofilici Emilia-Romagna (FedRed) e la Fondazione Emo si affiancano ad Avis Emilia-Romagna nell'appello affinchè venga mantenuto l'invio di plasmaderivati per i bambini emofilici dell'Afghanistan.    Le associazioni denunciano che ''gli effetti del ritiro dal Paese sono già pesantissimi: ospedali bloccati e il personale che fino a ieri ha 'colpevolmente' collaborato con le forze straniere in fuga o nascosto per paura di ritorsioni ed esecuzioni sommarie. Mancando il personale competente, alla mancanza di farmaci denunciata si sommerà l'impossibilità di somministrarli, con esiti tragici in particolare per gli oltre 300 bambini emofilici''. I presidenti delle due organizzazioni, Luca Montagna...

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern" css=".vc_custom_1597757138595{padding-top: 60px !important;}" z_index=""][vc_column][vc_column_text] Quando ho appreso la notizia che Gab stava male di nuovo non volevo crederci. Era sbagliato tutto; era sbagliato il momento,  il luogo, tutto. Dovevamo riprendere a fare tante cose. Dopo anni di sacrifici stava tutto prendendo la giusta piega, ma Gab ha dovuto cambiare di nuovo tutte le carte in tavola. Lui cambiava sempre tutte le carte in tavola.   E tu dovevi imparare a stargli dietro in corsa perché sennò lo perdevi. Lui ti punzecchiava sempre perché lo sapeva; potevi fare di più. Certe volte ti punzecchiava talmente che non lo sopportavi, perché ti chiedeva così tanto, pensavi, "non posso fare di più" pensavi. E...